“L’inizio è sempre entusiasmate”: una frase colta al volo in sala insegnanti esprime alla perfezione il clima che si respira, in questi primi giorni del nuovo anno scolastico, nei corridoi e nelle aule tutte nuove anche loro, dopo il freschissimo restyling estivo – documentato su Instagram in tempo reale.
Un clima che persiste fin dal primo squillo di campanella, che per il nostro liceo quadriennale è risuonato lo scorso lunedì 5 settembre: un inizio “soft” di appena tre ore – due per i “primini” – giusto per prendere le misure, riprogrammare la sveglia, ma soprattutto per ritrovarsi dopo la pausa estiva e accogliere chi varca la nostra porta per la prima volta.
Attesi, accolti, e… rilanciati! Così immaginiamo si siano sentiti i nostri alunni di classe prima, dopo quello che un “veterano” maturando ha definito nostalgicamente “il momento più imbarazzante del loro anno”, ossia la tradizionale “sfilata” in aula magna, prima dell’incontro nel quale viene per tutti svelata la “frase guida”:

E mentre le note dei Pinguini tattici nucleari affiancavano le parole del grande scienziato Albert Einstein, nello scorrere delle immagini di alcune delle esperienze dello scorso anno, per tutti – studenti e docenti – si è spalancata con entusiasmo l’avventura dei prossimi mesi, sostenuta dalle parole della prof Martignoni: «Non abbiate la pretesa di capire tutto subito, ma davanti ad ogni proposta rischiatevi col vostro sì».
Il primo passo è stato facile: aperitivo in terrazza e poi tutti a casa. Pronti al suono della prossima sveglia, della prossima campanella, al prossimo “viaggio” verso l’esperienza: da martedì cinque ore per tutti, qui il tempo è prezioso!