In questo momento di scuola a distanza, dove dominano lamentele e le difficoltà sembrano oscurare il desiderio di incontrarsi e di impegnarsi in qualcosa per cui valga la pena noi insegnanti della scuola primaria Canossa crediamo che sia possibile cogliere il positivo anche in queste circostanze e comunicarlo ai nostri alunni come una sfida con se stessi e con la realtà.
In tal senso chiediamo a loro di “mettersi in gioco” insieme ai compagni anche in esperienze entusiasmanti e coinvolgenti.
Questa la ragione per cui abbiamo voluto aderire con le classi terza quarta e quinta alla festa del “PI GRECO “organizzata dall’Associazione Tokalon con la quale da qualche anno è in essere una collaborazione.
Ciò che è interessante nella proposta è la scoperta della dimensione esperienziale della matematica attraverso il gioco. I ragazzi hanno dimostrato entusiasmo e impegno: ecco la loro diretta testimonianza.

Federico racconta una giornata con gli organizzatori del concorso Tokalon
Il 19 marzo gli organizzatori del concorso Tokalon hanno fatto una live su YouTube alla quale tutte le scuole che avrebbero fatto il concorso potevano partecipare. Questo momento, che si è svolto per celebrare il “PI GRECO DAY” è stato pensato per sfidare le diverse scuole con quesiti matematici e divertirsi con la logica. Noi della Canossa ci siamo collegati su Teams come tutti i giorni, ma alle 10:00 la maestra ha condiviso lo schermo con la pagina di YouTube. Io mi sono collegato alla live anche dal mio computer per poter scrivere le risposte nella chat. Abbiamo iniziato con le domande più facili, come per esempio lo sviluppo dei cubi. Poi però ci sono stati dei quesiti sulle bilance, e qui mi sono scatenato. Ho risposto molto velocemente in tutte le domande e in due casi sono stato il primo di tutti e sono stato menzionato dagli organizzatori. Ero troppo felice! Prima di salutarci gli organizzatori ci hanno lanciato una sfida: dovremo risolvere un problema sul gioco Polyminix e avremo una settimana di tempo. Non vedo l’ora di risolverlo! Per me è stato un momento bellissimo e spero di poter partecipare di nuovo a eventi di questo genere.

Sofia e Beatrice raccontano, dal loro punto di vista, il Pi greco day
Per chi non lo sapesse la festa del p greco consiste nel risolvere vari quesiti logici a squadre, il 19 marzo anche l’associazione Tokalon ha organizzato la festa della matematica alla quale noi alunni della scuola Canossa primaria abbiamo partecipato.
Cos’è l’associazione del Tokalon?
L’associazione Tokalon è nata dalla passione di insegnanti per la matematica; propongono tante attività con problemi di logica per bambini e ragazzi aiutandoti nello sviluppo mentale. Per questo motivo conosce molto bene la nostra scuola e la nostra fantastica direttrice Maria Scarpanti
Vi facciamo un esempio.
Uno dei giochi: I cubi
In questo quesito dovevamo capire qual era il cubo uguale a quello scomposto, le difficolta erano parecchie però ti poteva aiutare la tecnica dell’esclusione oppure di far finta di ruotare il cubo.
Andando avanti….
Andando avanti e riuscendo a superare tutte le prove preteste andare alle finali, a Roma ad esempio…
Per quest’anno la prova è un problema geometrico basato sul gioco Polyminix, un gioco ideato da Creativamente.
E infine…
E infine buona festa del Pi greco!!!

IL PI GRECO DAY visto da Sofia e Sofia di classe quinta!
Venerdì 19 marzo ci siamo collegati su You tube con la classe, come noi anche altre scuole insieme ai loro insegnanti si sono collegate per festeggiare la giornata del “pi greco”. Quest’anno visto che per il covid non ci possono essere giochi di squadra l’Associazione Tokalon ha organizzato questo incontro all’insegna del divertimento nella matematica.
Cosa abbiamo fatto?
Gli insegnanti ci hanno proposto dei quesiti di logica con diversi livelli di difficoltà. Alcuni erano giochi di numeri, altri erano giochi di logica e altri ancora giochi di combinazioni. Uno dei giochi che abbiamo preferito era il gioco dei tre numeri perchè secondo noi tutti si sono messi in gioco. Per questo gioco ci davano 3 numeri, ed un risultato finale, servendoci delle 4 operazioni dovevamo o sommare, moltiplicare, sottrarre o dividere i 3 numeri, ottenendo così il risultato che ci era stato dato in partenza. Inoltre alla fine dell’incontro per farci mettere in gioco e ragionare Maria Cristina, Luigi e Daniele (gli insegnanti di Tokalon) ci hanno assegnato un problema da risolvere insieme alla classe; il problema è con i polimini del gioco Poliminix; ci sono una serie di quesiti a cui dovremo rispondere in questa settimana e poi inviare le risposte con relative osservazioni e ragionamenti.
Cosa abbiamo imparato?
Da questo incontro abbiamo imparato che la matematica significa passione, gioco, divertimento, impegno, coraggio e molto altro, ma soprattutto che la matematica è fantastica, la troviamo anche ogni giorno nelle piccole sfide da affrontare, e ci fa sempre sorridere e stare bene!!!
Anna e Teresa raccontano: la giornata della matematica
Per noi, l’incontro sulla matematica, è stato un momento speciale e di divertimento, nonostante non a tutti piaccia questa materia.
Siamo stati felici in questo momento di esercizio e riflessione insieme, sebbene davanti ad uno schermo.
Le maestre ci hanno proposto questo momento e nessuno ha rifiutato. Nella chiamata gli organizzatori ci hanno fatto ragionare insieme su degli esercizi, non abbiamo solo pensato ma anche condiviso le nostre idee e siamo arrivati al risultato, corretto o no la nostra risposta l’avevamo formulata accordandoci l’uno con l’altro.
Gli insegnanti che hanno organizzato questo evento, infine, hanno lanciato una sfida: fare un problema con i polimini che sono i pezzi del gioco di POLIMINIX. Proprio per questo il divertimento e le risate ma anche l’impegno non sono finite qui. In questa settimana di tempo, per finire il problema, ci stiamo impegnando ma anche divertendo insieme.