Nella proposta educativa del nostro Liceo Quadriennale è presente un’area, chiamata “Area della Personalizzazione”, per la quale ciascuno studente sceglie almeno due corsi di potenziamento extracurricolari entro un elenco di proposte stilate annualmente, con attività aggiornate e calibrate secondo gli input che emergono dallo svolgersi della didattica, ma anche dall’attualità e dalle circostanze e preferenze di docenti e studenti.
Tale componente obbligatoria, che completa la base curricolare, offre ai nostri studenti uno spazio di flessibilità, caratteristica del nostro istituto, che punta a valorizzare le inclinazioni e le disposizioni di ogni singolo, in un’ottica di apertura degli orizzonti di interesse sia degli alunni che degli insegnanti. Si tratta di una attività che accoglie pienamente le nuove linee guida per l’orientamento contenute nel Decreto del Ministro dell’Istruzione e del merito del 22 dicembre 2022, n.328, nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che recita:
La persona necessita di continuo orientamento e ri-orientamento rispetto alle scelte formative, alle attività lavorative, alla vita sociale. I talenti e le eccellenze di ogni studente, quali che siano, se non costantemente riconosciute ed esercitate, non si sviluppano, compromettendo in questo modo anche il ruolo del merito personale nel successo formativo e professionale. L’orientamento costituisce perciò una responsabilità per tutti gli ordini e gradi di scuola, per i docenti, per le famiglie e i diversi attori istituzionali e sociali con i quali lo studente interagisce.
L’attività didattica in ottica orientativa è organizzata a partire dalle esperienze degli studenti, con il superamento della sola dimensione trasmissiva delle conoscenze e con la valorizzazione della didattica laboratoriale, di tempi e spazi flessibili, e delle opportunità offerte dall’esercizio dell’autonomia.
Quest’anno tra i percorsi della personalizzazione rivolti alla classe IV è stata elaborata dalle docenti referenti – prof. Dolci e prof. Fraccia – una proposta che favorisca da una parte l’incontro con la cultura teatrale e dall’altro la socialità tra studenti e docenti. Si tratta del corso “Squarci di cultura”, che prevede la partecipazione a spettacoli teatrali selezionati, tra cui “I Promessi Sposi alla prova” di G.Testori, presso il Teatro Studio Melato – Piccolo; “L’Amleto di nessuno (il pubblico sceglie)”, di Nassim Soleimanpour, presso il Teatro Filodrammatico; “Il Fu Mattia Pascal”, di L.Pirandello, presso il Teatro San Domenico di Crema; e “Il mercante di Venezia” di W. Shakespeare, presso il Teatro Manzoni.
Sicuramente una bellissima opportunità di incontro e scoperta in un luogo, il teatro, che “non è il paese della realtà […] ma è il paese del vero: ci sono i cuori umani dietro le quinte, cuori umani nella sala, cuori umani sul palco” (V. Hugo). Cuori umani che si sorprendono nel sentire, insieme all’improvviso un bisogno di impossibile!