«Chiara, possiamo aggiungere un banco in prima? Tanto se ne liberano due in seconda…». Anche le aule sono “flessibili” qui allo Shakespeare, dove gli arrivi e le partenze si succedono a ritmo costante.

Così, giusto in tempo per conoscere – e salutare – Victor e Ainhoa, i due ragazzi spagnoli ospitati presso la nostra scuola, e presso due nostre famiglie negli ultimi tre mesi, ecco arrivare Gabby, nientemeno che dall’Australia.
Non c’è nulla di meglio, per migliorare e approfondire la conoscenza di una lingua, che farne esperienza direttamente sul campo: proprio per questo il nostro liceo mantiene contatti attivi e frequenti con il collegio Newman di Madrid, che ha già accolto molti dei nostri alunni, sia per i “classici” stage di quindici giorni rivolti alle classi terze, sia per periodi più lunghi (fino a tre mesi) per alcuni alunni più motivati, come è accaduto l’anno scorso per il nostro Francesco. Ricambiando volentieri il favore, abbiamo accolto studenti dello Newman questa estate – implicando diverse famiglie degli studenti di terza. A settembre, poi, sono arrivati Victor e Ainhoa, per un soggiorno trimestrale che si è concluso proprio nei giorni scorsi.

Una amicizia, si dice, crea un legame che è per sempre: ecco perché le relazioni che ci accompagnano arrivano fino agli estremi confini della terra. Una ex alunna, residente in Australia ormai da diversi anni, è diventata occasione per scambi proficui: diversi nostri alunni hanno traversato letteralmente mezzo mondo, per trascorrere i mesi dell’estate nella lontanissima Australia. Ed ecco che quest’anno è arrivato ancora il nostro turno per accogliere una ragazza, Gabby, che dalla terra dei canguri ha preso il volo, desiderando trascorrere con noi i mesi che per lei corrispondono alle vacanze estive.

Una esperienza sicuramente importante per lei, che resterà con noi fino a febbraio, ma anche per tutti i nostri studenti, in particolare quelli di classe prima che la ospitano durante le loro lezioni. Una bella sfida anche per i docenti, nell’integrare una studentessa che desidera imparare non solo la lingua, ma anche la nostra cultura e le tradizioni. Non è un caso che si sia già iniziato a parlare di cucina, ipotizzando cene con menù internazionale per le vacanze di Natale…
In tutto ciò – ma ne renderemo conto con l’importanza che merita – i nostri studenti di quarta che hanno trascorso i primi mesi di scuola in Austria, Giovanni e Angelica, sono tornati giusto in tempo per salutare Victor e Ainhoa, ed accogliere Gabby.
Veramente, come orizzonte il mondo!