Sabato 29 gennaio si è tenuto in aula magna l’incontro di orientamento proposto agli alunni di IV e V.
Sono stati invitati giovani professionisti provenienti da diversi contesti quali psicologia, giurisprudenza, economia, filosofia e medicina. Dopo l’incontro dell’anno scorso dove gli interlocutori erano alcuni universitari, quest’anno è emerso significativo il desiderio dei ragazzi non solo di confrontare le proprie intuizioni sul percorso universitario ma anche di capire quali possibili sbocchi ci siano per loro nel mondo del lavoro.
Ogni professionista, a partire da alcune domande iniziali dei ragazzi, ha spiegato quali motivi lo avessero condotto a scegliere una determinata facoltà e ad abbracciare poi quel lavoro. Ogni percorso, circostanza e storia raccontati erano unici; è emerso più volte il fatto che non esista cammino o viaggio che non abbia degli imprevisti, dei cambi di direzione, degli incroci e come questi non siamo dei momenti persi o inutili ma come siano invece necessari per verificare e comprendere di più quale sia la strada giusta per noi o quale non lo sia.
Ognuno, nel proprio contesto lavorativo e ripercorrendo la propria storia e scelte, ha messo a fuoco il vero e unico criterio che non può mancare quando si intraprende un percorso professionale (ma non solo): seguire ciò che incuriosisce e che fa sentire utili e vivi in quello che si fa. È necessario seguire la propria passione, ciò per cui si sente di essere fatti.
Quando si arriva all’ultimo anno della scuola superiore si vive una certa vertigine perché ci si rende sempre più conto che la vita è una cosa seria e si desidera spenderla al meglio e che sia usata per qualcosa di grande, come un ragazzo diceva “Io vorrei fare qualcosa che mi soddisfi, per cui io possa sentirmi realizzato”. Proprio per questo è utile incontrare chi certe tappe significative le ha già attraversate e non solo è sopravvissuto ma racconta del momento passato e del presente con gusto.
Al termine dell’incontro, numerosissime sono state le domande per capire di più, per entrare in merito, per chiedere un suggerimento; la campanella della fine delle lezioni del sabato era suonata e i ragazzi erano ancora seduti a interloquire con i professionisti. Questo dice già tutto.


