Cosa muove scienziati e studiosi ad avventurarsi alla scoperta di Marte? Con questa domanda è iniziato il laboratorio di inglese in classe V. Dopo aver colto l’interesse da parte dei bambini durante le lezioni curricolari sul sistema solare svolto in lingua inglese, l’insegnante ha deciso di dare seguito alla grande curiosità dimostrata dagli alunni dedicando un momento ludico e formativo ai progetti inerenti le spedizioni sul pianeta rosso.
L’entusiasmo è stato immediato e ha portato alla scoperta del mondo dei Mars rover e di come, nei laboratori della Nasa, gli scienziati siano al lavoro da anni per organizzare lo sbarco su Marte. Ma come viene progettato un rover e da dove nasce?
Sono stati i bambini a rispondere. “Da un’idea!” hanno detto oppure “Da un’ immagine nella mente dello scienziato!” o ancora “Dal desiderio di scoprire qualcosa ma prima serve un disegno!”. Le riflessioni degli alunni hanno spinto l’insegnante a rendere ancora più approfondito il lavoro in classe aggiungendo, dopo la parte teorica, una fase applicativa.


Partendo da un progetto su carta pixelate e da un programma informatico ad hoc i bambini hanno disegnato il loro modello di rover. Successivamente, guidati dall’insegnante, hanno utilizzato una costruzione Lego we.do 2.0 assemblando il loro modello di rover, chiamato Milo, che è stato programmato seguendo linee di codice appropriate.
Un vero miracolo dell’ingegno e della tecnica in grado di muoversi, esplorare, osservare e analizzare dati. Insieme a Milo i bambini hanno potuto immaginare e vivere il loro primo viaggio sul pianeta rosso!


