L’importanza del ritratto nella storia dell’arte e lo studio del volto umano nelle pratica del disegno. Sono i temi portanti del lavoro che il docente di arte e tecnologia Enrico Oldini sta conducendo con gli studenti di II media dell’Istituto Canossa.
Gli alunni hanno realizzato una serie di disegni che ritraggono i volti degli insegnanti della scuola realizzati a partire dalle immagini fotografiche: una parte dei lavori sono quindi il frutto di scatti fotografici ed una parte nasce invece dalle abilità disegnative degli studenti.
“La tecnica mista – commenta il docente Enrico Oldini – consente di poter esercitarsi avendo ben chiari i punti di riferimento visivi che caratterizzano un volto umano: naso, mento, occhi, fronte, capigliatura e testa. Lo stile deve essere appunto fotografico, realistico e neutrale. Una modalità di approccio che evidenzia un collegamento con il capitolo della storia dell’arte che stiamo affrontando in questa fase dell’anno: il naturalismo del ‘600. Successivamente gli studenti saranno chiamati a realizzare invece dei ritratti in tre dimensioni utilizzando frutta, verdura e oggetti secondo la modalità del pittore manierista Giuseppe Arcimboldo”.
Conclude l’insegnante: “Perché abbiamo scelto proprio i volti degli insegnanti? Nella nostra scuola esiste un profondo affiatamento tra i docenti e gli alunni. Una stima reciproca che, in questo lavoro, si traduce in una spinta a fare bene e a non voler deludere le aspettative. La qualità dei disegni, infatti, è decisamente elevata”.