Conoscere l’arte della scenografia e della scenotecnica attraverso un laboratorio condotto dal docente Enrico Oldini e dall’artista decoratrice Paola Brandazzi.
Protagonisti gli studenti della classe terza della scuola media Canossa.
In vista dell’allestimento per lo spettacolo che li vedrà recitare in prima persona, e che quest’anno sarà incentrato sul tema dei migranti italiani di inizio secolo, il laboratorio ha consentito di realizzare alcuni degli oggetti che saranno utilizzati per la scena fornendo anche una serie di elementi per comprendere meglio lo spazio artificiale del palcoscenico.
“Come sempre quando affrontano un lavoro che unisce aspetti manuali e ideativi – commenta il docente Oldini – i ragazzi si entusiasmano e si esprimono al meglio delle loro potenzialità. Hanno messo in campo tutta la loro creatività realizzando un oggetto che ai fini dello svolgimento della trama drammaturgo esercita un potere centrale e simbolico. Nel farlo sono stati spinti ad immaginare uno spazio, come è quello del palcoscenico, dove immaginario e realtà convivono per dare vita al mondo verosimile della rappresentazione teatrale”.