Giovedì 4 novembre 2021 le classi prima, terza e quinta delle scuole elementari Canossa, in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, si sono recate presso Porta Cremonese a Lodi. Qui hanno avuto la possibilità di assistere, presso il monumento dedicato ai caduti della Prima Guerra Mondiale, alla cerimonia di commemorazione da parte delle autorità civili e militari.
“I rappresentanti delle istituzioni – racconta una delle maestre che hanno accompagnato le classi – hanno accolto i nostri alunni con gioia e desiderio di averli presenti tra loro. È stato importante per i bambini avvicinarsi ad un fatto storico di grande rilevanza. La nostra partecipazione ci ha permesso di coinvolgere gli alunni all’interno di un’esperienza volta a maturare il senso di appartenenza alla vita e alla storia di una nazione, al senso civico, al rispetto per le azioni di valore e di servizio verso la Patria allargando lo sguardo e l’orizzonte verso valori sempre più alti”.
Il canto dell’Inno e l’alza bandiera sono stati i due momenti particolarmente sentiti dagli alunni che hanno avuto modo di osservare il medagliere con i riconoscimenti al valor militare ascoltando il discorso del Presidente della Repubblica attraverso la voce delle autorità presenti.
“Le parole che più li hanno colpiti – spiegano le maestre – sono state quelle di gratitudine verso le tante persone che si sono battute coraggiosamente per la pace e per le Forze Armate che ogni giorno prestano il loro valoroso servizio per il Paese. Leggendo in classe una poesia per i caduti i bambini hanno prontamente riconosciuto l’eroismo di chi si è sacrificato per il bene della Patria”.
Conclude la maestra che ha guidato gli alunni della classe quinta: “Osservare il monumento ai caduti, i nomi dei soldati e i gradi all’interno dei rispettivi reparti ha suscitato in loro una serie di domande e di riflessioni che in classe, anche attraverso la visione di brevi video-documentari sulla fine della Grande Guerra e sulla ricorrenza del centenario del Milite Ignoto, hanno permesso di effettuare un approfondimento sul concetto di patria e sul valore del sacrificio per la pace”.