Mercoledì 8 novembre per gli studenti del Liceo Linguistico W. Shakespeare ha preso avvio il laboratorio della personalizzazione “Corso di debate”. Il debate è una disciplina che affonda le sue radici nella cultura classica. Conosciamo, infatti, questa metodologia da oltre 2000 anni perché non è altro che quella utilizzata nelle controversiae o suasoriae di epoca greco-latina e nella disputatio o quaestio disputata di epoca medioevale. L’arte del dibattere sviluppa il pensiero critico e le competenze comunicative, promuove l’autostima e la consapevolezza culturale, abitua a strutturare un discorso e a sostenere le proprie argomentazioni, a ricercare e selezionare le fonti adeguate e ad essere cittadini consapevoli e informati.
Il corso ha lo scopo di introdurre dei principianti all’arte del dibattere secondo il modello World School Debate (WSD) che prevede un confronto tra interlocutori che sostengono una tesi a favore e una contro su un tema assegnato. Affrontare un dibattito “regolato” permette di sviluppare capacità di argomentazione, competenza trasversale spendibile in ogni ambito. Promuove inoltre la formazione di cittadini consapevoli di sé e delle problematiche del mondo, dotati di spirito critico.
Il corso prevede cinque incontri, per un totale di dieci ore, il primo del quale prevede come attività il public speaking, cioè la capacità di parlare in pubblico e di argomentare rispetto ad un tema dato. Il corso punta a creare non solo degli abili oratori, ma dei pensatori, cioè delle persone che siano in grado di fronte ad un argomento di avere spirito critico, cercare le fonti, essere rigorosi nella logica argomentativa, soprattutto per conoscere. Tra le prime tematiche affrontate “Il cotton fioc cambierà il mondo?” e “il valore della cannuccia”. I ragazzi si sono messi in gioco, e divisi in gruppi hanno dovuto fare una sorta di Ted talks. Al termine è prevista una gara di debate pubblica di istituto.