Nella nostra scuola un aspetto che contraddistingue il lavoro di un anno vissuto con i bambini è la consegna di un ‘LIBRONE’, che noi chiamiamo “Tracce di esperienze”. E’ una raccolta di lavori realizzati dai bambini che ci raccontano alcune delle esperienze che hanno vissuto. Solo alcune, perché tutto il vissuto non può essere tradotto su strumento cartaceo! Ma le tracce che consegnano dicono tanto del nostro lavoro…

Queste pagine ci parlano di storie ascoltate, di esperimenti compiuti, di scoperte fatte, di disegni che raccontano quello che è stato visto, udito e magari toccato, gustato. Raccontano di tutto quello che hanno vissuto.
Ci stupiamo sempre di come sia per i bambini significativo, alla fine della scuola, sfogliare questo librone e rivivere il percorso fatto scoprendo di essere cresciuti: “Guarda come disegnavo prima!”. Oppure: “Io mi ricordo quando abbiamo…”.

Anche per i genitori è bello sfogliare questa raccolta perché è bello stare ad ascoltare ciò che i loro bambini hanno da raccontare, ricordando le esperienze fatte. Quest’anno papà Jacopo ci ha ringraziato di tutto ciò, perché ha visto la sua bambina fiera di ciò che andava a mostrare con una memoria pronta e fedele nel racconto di ciò aveva fatto e soprattutto con gli occhi pieni di entusiasmo e felicità! Direi che solo per quest’ultima parola noi maestre siamo fiere di aver raggiunto un traguardo importantissimo: far felice un bambino nella consapevolezza del cammino che ha fatto! Possiamo ricominciare!
Ora ripartiamo ancora più orgogliose e sicure della strada che stiamo percorrendo!
