Misurare lo spazio fisico attraverso l’esame dei concetti portanti della geometria piana e solida quali la lunghezza, la larghezza, l’area e il volume. Il docente di arte, tecnica e tecnologia Enrico Oldini ha condotto un lavoro di gruppo insieme agli alunni della prima media finalizzato a tradurre nella realtà alcuni degli elementi che, in sede teorica, fondano la parte della matematica che si occupa dello spazio e dei rapporti tra le forme geometriche.

“Gli studenti – spiega il docente Oldini – hanno misurato lo spazio dell’aula concentrandosi su alcuni oggetti e dettagli. Dopo l’osservazione visiva hanno utilizzato il metro scoprendo così la differenza tra la percezione umana e la realtà fisica degli oggetti esaminati. Una diversità che la dimensione della larghezza e della lunghezza non fa emergere in modo particolare mentre diventa evidente quando sono le aree e i volumi a costituire l’oggetto dell’indagine. Il significato del lavoro è dare concretezza e fornire un risvolto applicativo alla misurazione dello spazio che costituisce l’ambito specifico della geometria”.
