La teoria e la pratica del colore secondo le teorizzazioni del pittore e designer Johannes Itten, chiamato da Gropius ad insegnare nella celebre scuola del Bauhaus nel 1919, è l’argomento affrontato dalla docente di arte e immagine Maria Chiara Lepore con gli studenti delle classi prime.


Un tema affascinante e complesso che consente di articolare i colori secondo differenti categorie: primari, secondari e terziari. Uno scenario operativo nel quale è necessario sviluppare anche l’abilità di mettere correttamente in relazione i colori attraverso gli accostamenti armonici.



“La teoria del colore grazie ad Itten – commenta la docente – ha trovato una chiara e importante sistematizzazione ma era conosciuta anche in precedenza. Gli alunni devono acquisire consapevolezza in merito alla grammatica dell’arte che si fonda su principi e strumenti dotati di un valore oggettivo. Il lavoro che abbiamo svolto, e che ha interessato più lezioni, ha portato gli alunni a sperimentare l’uso del pastello ad olio. Una tecnica pittorica a tutti gli effetti che abbiamo applicato alla riproduzione di un’immagine di fiori. Gli studenti hanno suddiviso in tre parti il soggetto impiegando una coppia di colori complementari. Ogni lavoro, inoltre, ha un titolo specifico che deve essere motivato attraverso uno scritto. Le tavole realizzate sono il frutto di un percorso che unisce pratica e teoria ai fini dell’uso dei colori”.




