Gli studenti della Canossa hanno incontrato nella sala polivalente Cesare Ghizzoni, lodigiano, da 36 un volontario attivo nella Croce Rossa e istruttore del 118.
“Ho iniziato a svolgere il servizio sanitario. Poi mi sono specializzato nel settore formativo e socioassistenziale. Un buon volontario, per me, deve avere soprattutto empatia per le persone in difficoltà”, ha raccontato Cesare Ghizzoni agli alunni ricostruendo la sua storia personale ma anche le tappe che hanno portato alla nascita dell’organizzazione.
“La Croce Rossa – ha spiegato – è stata fondata nel 1864 in Svizzera da alcuni uomini d’affari che volevano creare un’istituzione oggi attiva in 192 Paesi con compiti di assistenza verso le popolazioni colpite dalle tragedie. Siamo presenti ovunque ci sia bisogno di aiuto. Personalmente ho partecipato a diverse missioni. Anche Umbria dopo il terremoto. Ci siamo occupati di tutti: dal soccorso all’allestimento dei campi e delle scuole”.



Cesare ha raccontato anche il suo primo intervento di soccorso durante un incidente stradale quando ha dovuto estrarre i feriti dalle lamiere. Poi ha condiviso la sua esperienza nei Balcani mentre era in corso la guerra nella regione del Kosovo: “Eravamo protetti dai caschi blu. I turni di lavoro erano di 15 giorni. Abbiamo aiutato i civili che vivevano una situazione drammatica. Molte persone erano in uno stato di denutrizione. È stata dura ma i sorrisi grati dei bambini, alla fine, ti ripagano di tutto”.
Cesare ha sottolineato che la missione dei volontari della Croce Rossa è curare e salvare le vite umane. “Il dolore delle persone – ha concluso – ti spinge a trovare dentro di te le forze e le emozioni per agire. Poi interviene la professionalità che la Croce Rossa costruisce attraverso corsi, lezioni, esperienze. Ti abitui ad affrontare situazioni di emergenza rimanendo lucido, attento e concentrato. Diventare un volontario significa poter fare la differenza, ogni giorno, portando aiuto e conforto”.



Gli studenti hanno rivolto al volontario numerose domande per conoscere il suo percorso, le emozioni, i valori dei volontari e anche le modalità di azione e reclutamento della Croce Rossa. Al termine dell’incontro gli alunni e le alunne hanno salutato il loro ospite con un grande e intenso applauso.