

Imparare a progettare gli spazi urbani e domestici dai grandi maestri dell’architettura: Ludwig Mies Van Der Rohe, Le Corbusier, Adolf Loss. All’inizio del secondo quadrimestre le lezioni di Arte e Tecnologia sono ormai entrate nel cuore del programma ed il docente Enrico Oldini, con gli studenti della classe terza, sta affrontando il tema dell’organizzazione degli spazi interni ed esterni.



Un punto del programma che prevede lo studio e l’analisi dei progetti residenziali e metropolitani dei grandi campioni dell’architettura novecentesca. Nello specifico gli alunni hanno riprodotto su tavole in formato A4 gli interni delle case operaie di Lafayette Park a Detroit progettate e realizzate da Ludwig Mies Van Der Rohe, architetto e designer tedesco, il genio del movimento moderno che era solito elaborare edifici e spazi urbani all’insegna del motto less is more.


Spiega il docente: “Siamo nella prima fase, per quanto avanzata, di un lavoro che condurrà gli alunni entro la fine dell’anno a predisporre lavori del tutto autonomi. I quartieri operai ideati da Mies Van Der Rohe nella seconda metà degli anni ’50 nella zona ad est della città industriale di Detroit rappresentano il suo più grande intervento nell’ambito residenziale e hanno fatto scuola per la qualità dei progetti, la funzionalità degli ambienti e l’elevato valore estetico. E’ stato, forse, il più grande intervento di rigenerazione urbana nella storia degli Stati Uniti”.

