Gli studenti della scuola media Canossa hanno ripreso il lavoro strumentale durante le ore di musica. L’attività, coordinata dal docente Emanuele Cristiani, è impostata secondo una logica di gruppo e si svolge all’interno di ampi spazi per consentire il distanziamento oltre ad una maggiore comodità nell’esecuzione.

“È anche la dimensione – dice il docente – che garantisce il risultato acustico migliore. Gli strumenti utilizzati sono i flauti ai quali a breve aggiungeremo le percussioni. I brani vengono selezionati di volta in volta per esprimere nel modo più gratificante le capacità degli studenti”.
Gli obbiettivi, come spiega il docente, sono molteplici e vogliono favorire la predisposizione a lavorare in un’ottica di squadra supportandosi a vicenda. “La musica vissuta coralmente – conclude Emanuele Cristiani – sviluppa il senso di appartenenza e, attraverso l’aiuto reciproco, perfeziona le abilità tecniche di ogni alunno che si sente responsabile dando il proprio contributo alla creazione di un prodotto comune. È un’esperienza che incrementa la vocazione all’ascolto insegnando a sincronizzare il proprio lavoro con quello dei compagni”.
