La classe V, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, si è resa protagonista di un flashmob durante l’intervallo che ha attirato l’attenzione di tutti gli studenti del liceo e del CFP.
Dopo un suono di tromba che ha catalizzato gli sguardi di tutti, uno ad uno gli studenti sono usciti dalla loro classe con in mano un paio di scarpe rosse e un foglio che sintetizzava la storia di una delle tante vittime di violenza. Dopo aver pronunciato il nome di ciascuna donna e raccontato qualcosa di lei, hanno lasciato le scarpe nel corridoio con accanto la fotografia.
Il finale è stato un messaggio frutto di un interessante lavoro svolto in classe durante le ore di educazione civica: un cartellone con scritto a caratteri cubitali “Ti voglio bene = voglio il tuo bene”. E’ infatti la pretesa, il concepire l’amore come possesso, l’egoismo di pensare solo ai propri desideri e ai propri bisogni ciò che porta a usare violenza, non solo fisica, sulle donne. Dobbiamo imparare tutti ad immedesimarci, ad uscire da noi stessi, a riconoscere e rispettare lo spazio della libertà degli altri: questo è il vero bene.
