“Un desiderio vero capace di riempire la vita” è il messaggio lanciato dallo spettacolo teatrale ‘Fahrenheit 451’ tratto dall’omonimo libro di Ray Bradbury pubblicato nel 1953 e portato sulla scena lunedì sera presso il teatro della BPL dagli studenti delle classi terze della scuola media Canossa.
Un’opera, quella dell’autore, scrittore e sceneggiatore statunitense, che appartiene al genere della fantascienza e che racconta un ipotetico e distopico mondo del futuro dove i libri sono banditi, a causa della loro capacità di generare emozioni nell’animo umano, e dove è stata organizzata una speciale squadra di vigli del fuoco incaricata di incendiare i volumi.
“Solo un incontro può cambiare tutto” recita ancora lo spettacolo che ha visto il regista Alfonso Alpi guidare il percorso avvincente dei ragazzi insieme al docente Emanuele Cristiani e alla collega Maria Grazia Maggi.
Un lavoro che ha impegnato a fondo gli alunni e le alunne sul fronte dell’elaborazione e memorizzazione del testo, dell’allestimento degli spazi, della confezione dei costumi e della scelta della colonna sonora. Bravissimi gli studenti che hanno saputo restituire con creatività e ironia il testo di Bradbury.



“La scelta del teatro – ha detto la professoressa Maggi – è abbracciata da ogni nostro studente con il desiderio di vivere un’esperienza profonda, in comunione con i compagni e i docenti. È uno stare insieme che porta a condividere uno scopo, ad acquisire consapevolezza dì se’ e dei propri mezzi, a fare la propria parte dentro un percorso che rivela un significato più grande”.
“Bravissimi ragazzi. Potevate fare una cosa grande e l’avete fatta” ha detto la preside Giuditta Zola al termine dello spettacolo. “Un grazie di cuore a tutti voi per l’impegno e la passione, ai docenti che vi hanno accompagnato e ai vostri genitori per la fiducia che hanno dimostrato e dimostrano verso la nostra scuola. Buon Natale e buon anno a tutti”.
