Dalle grandi scoperte geografiche di Colombo, Vespucci, Caboto e Pigaffetta alla nave più bella del mondo, l’Amerigo Vespucci, l’unità più anziana in servizio alla Marina Militare.
Sono gli argomenti trattati nel corso della lezione tenuta dal docente di storia Roberto Bettinelli che, con gli alunni di seconda media, sta affrontando il periodo delle esplorazioni oceaniche condotte a cavallo tra ‘400 e ‘500 che ha visto, tra i navigatori più coraggiosi, proprio alcuni italiani. Un tema che ha permesso di conoscere la storia e le caratteristiche di un gioiello della marineria italiana: il veliero Amerigo Vespucci.
“Da quella del 1931 a quella del 2013 – si legge sul sito del Ministero della Difesa – l’Amerigo Vespucci ha effettuato ben 79 Campagne di Istruzione a favore degli Allievi della 1ª Classe dell’Accademia Navale, di cui 42 in Nord Europa, 23 in Mediterraneo, 4 in Atlantico Orientale, 7 in Nord America, 1 in Sud America e 2 nell’ambito dell’unica circumnavigazione del globo, compiuta tra il maggio 2002 ed il settembre 2003, periodo nel quale la Nave è stata coinvolta nelle attività connesse con l’edizione della America’s Cup del 2003 in Nuova Zelanda”.
Nel corso della lezione il docente di storia ha rilevato “lo stupore degli alunni nel verificare come in fondo Cristoforo Colombo non avesse inteso raggiungere l’America di cui ignorava l’esistenza ma l’Asia. Un errore in merito al quale non ha avuto un pronto ravvedimento al punto che è stato un altro navigatore, il fiorentino Amerigo Vespucci, ad accorgersi che in fondo l’isola di San Salvador sulla quale era sbarcato Colombo in realtà non si trovava nelle indie orientali ma apparteneva ad un nuovo continente. In onore di Amerigo Vespucci i cartografi hanno poi chiamato con il suo nome il continente americano. Lo stesso che è stato assegnato alla nave scuola della Marina Militare italiana”.

L’Amerigo Vespucci è stata definita la nave più bella al mondo dopo un incontro avvenuto nel 1962 nel Mediterraneo con la portaerei americana USS Indipendent. Un primato che, da allora, ha sempre mantenuto.
“Con gli studenti – continua Bettinelli – abbiamo esaminato alcuni video istituzionali che raccontano la vita a bordo degli aspiranti ufficiali e che mostrano i dettagli di grande bellezza della nave a partire dall’imponente ordine di vele e alberi che l’hanno resa famosa in tutto il mondo. Dalle interviste al comandante, al nostromo e all’equipaggio gli alunni hanno anche compreso il fascino della navigazione oceanica che può spingersi, come ai tempi di Magellano, fino alla circumnavigazione del globo”.