“Vivere non è abbastanza”, disse la farfalla, “uno deve avere il sole, la libertà, ed un piccolo fiore”.

In questi ultimi due mesi i bambini della scuola dell’infanzia hanno potuto fare esperienza diretta del tema della metamorfosi. Insieme all’insegnante di inglese si sono presi cura di alcuni piccoli insetti che che spesso passano inosservati. Per esempio i bruchi.

Grazie allo studio gli alunni hanno scoperto quanta forza e pazienza può avere un bruco e quanto la natura è “fatta talmente bene”. Al punto che anche un piccolissimo bruco ha chiaro il suo compito: diventare farfalla!
I bambini ogni giorno hanno osservato i piccoli animaletti nutrirsi e crescere registrando i dati raccolti attraverso la compilazione di una tabella temporale. Spiega la maestra : “Prima abbiamo osservato la crescita con bruchi che hanno iniziato a costruire il loro bozzolo. Poi l’attesa si è fatta carica di aspettativa fino a lasciarsi travolgere dallo stupore generale quando da uno dei bozzoli è uscita una meravigliosa farfalla macaone.
Il giorno dopo l’abbiamo liberata nel giardino della scuola: dopo alcuni volteggi di prova, tra lo sguardo estasiato dei bambini, l’abbiamo salutata. ‘Resta qui con noi, qui ci sono dei fiori’ dicevano i bambini ma anche lasciare andare è un aspetto importante della vita che deve essere appreso è conosciuto”.

“L’attività ha richiesto l’uso della lingua inglese – conclude la maestra – e questa è stata una risorsa aggiuntiva dentro un contesto di apprendimento fondato sull’esperienza. È il nostro metodo di studio e di conoscenza. Gli alunni hanno avuto la possibilità di attivare tutte le loro potenzialità creative, di osservazione e di ascolto in una lingua diversa. Noi insegnanti ogni giorno li accompagnano augurandoci che ciascuno di loro possa avere il proprio sole, il proprio fiore e la propria libertà esattamente come la farfalla ci ha insegnato.”