Gli studenti del laboratorio di giornalismo hanno realizzato il terzo numero del giornale scolastico Canossa News.
Il laboratorio ha impegnato gli alunni per 10 lezioni che si sono svolte nel secondo quadrimestre sotto la supervisione dei docenti Roberto Bettinelli, che si è occupato della parte relativa ai contenuti, ed Enrico Oldini che invece ha curato la veste grafica del giornale.
L’apertura del giornale è stata dedicata all intervista con il medico Anna De Mattaeis, internista presso l’ospedale di Crema, che ha raccontato la grande paura davanti ai primi casi di Covid, la disperazione dei medici e degli infermieri e successivamente la nascita di una speranza con l’individuazione di una terapia efficace. Gli studenti hanno intervistato anche il vice sindaco del Comune di Lodi, Lorenzo Maggi, che ha illustrato le sfide e le grandi responsabilità legate all’amministrazione di una città importante. Don Edmondo Massari, cappellano dell’ospedale di Lodi, ha invece risposto alle domande dei redattori di Canossa News in merito alla sua attività al fianco dei pazienti e dei loro cari nel periodo drammatico dell’epidemia. Altri articoli hanno riguardato invece l’attività didattica, l’incontro affascinante con lo scienziato della NASA Massimo Robberto, lo spettacolo teatrale ‘Decameron 20’ che è diventato un film e che ha coinvolto gli studenti di terza media. Sempre in prima pagina è pubblicato l’editoriale della preside Giuditta Zola dal titolo ‘Dalla crisi nasce una nuova libertà’ nel quale viene valorizzato il coraggio degli studenti durante la pandemia.
“La pubblicazione del giornale scolastico – commenta il docente di storia Roberto Bettinelli – è un’azione concreta che viene al termine di un percorso nel quale gli studenti hanno acquisito le basi del mestiere giornalistico: caratteristiche della notizia, titolazione, importanza dell’immagine ai fini narrativi, scrittura chiara e scorrevole, uso dei virgolettati e capacità descrittiva. Ma soprattutto hanno imparato che la realtà per essere compresa richiede un approccio attivo, curioso, fondato sull’ascolto e sulle domande che sollecitano sempre nuove risposte”.
“Il nostro progetto grafico – spiega il docente di arte e tecnologia Enrico Oldini – è ispirato agli elementi di immediatezza, ordine visivo, bilanciamento degli spazi e valorizzazione dell’immagine che sono propri dei migliori quotidiani nazionali. Testo e fotografie, soprattutto, devono convivere aumentando la trasmissione delle informazioni in un contesto volto a garantire comprensione diretta ed efficace”.



